sabato 23 febbraio 2008

mercoledì 20 febbraio 2008

Non posso non obiettare !!!

Ricevo da Federfarma Fermo:


Non si obietta sulla prescrizione
I medici "possono obiettare sull'aborto", ma "non possono essere obiettori sulla prescrizione di farmaci". Lo ha precisato il ministro della Salute Livia Turco, rispondendo ai lettori dell'Unità nel corso di una video-chat sul sito web del quotidiano. "Il farmacista o il medico sono tenuti a dare un farmaco previsto dalla nostra farmacopea". Dunque un professionista che si rifiutasse di dare un medicinale in quanto obiettore, sottolinea il ministro, "sarebbe inadempiente, e credo che il cittadino dovrebbe rivolgersi alla ASL in un caso come questo". Riguardo invece all'obiezione di coscienza sull'interruzione volontaria di gravidanza, prevista dal legislatore, se questa "è contemplata dalla legge - ci tiene a precisare il ministro - è anche contemplata la tutela della salute della donna, e quindi non possono succedere liste d'attesa perché c'è un medico che obietta. Questo è il punto su cui occorre vigilare".
( Da “ Farmacista 33)
Obiezione acquisita


La ragione esige la difesa della vita dal suo nascere nel grembo materno fino alla sua fine naturale poiché è un dono che abbiamo ricevuto e non è in nostro potere.
La vita non può certo essere in balia di qualcuno fosse anche Ministro, Medico o Farmacista né tanto meno di una legge.
Certe imposizioni arroganti la Turco le faccia a casa sua e non a casa di altri!Pensi a educare la sua coscienza piuttosto che a imporre le sue idee vergognose!
Io il diritto all’obiezione di coscienza l’ho già acquisito: ce l’ho già da Qualcuno che è prima dello Stato, del Ministro e di me e al Quale tutti, anche la Turco, renderemo conto.
Sono sereno nel mio giudizio perché in buona compagnia e con bravi maestri, ne elenco qualcuno così chi ha a cuore veramente la salute delle persone, anche un “Ministro della salute”, può imparare e seguirlo.
- Giovanni Paolo II
“ Tutto è vostro ma voi siete di Cristo e Cristo è Dio.
Da questo spirito di servizio discende l’impegno che deve animare ogni operatore
Sanitario, sia quello della ricerca, sia quello della confezione e distribuzione dei farmaci.
E’ la promozione del vero bene dell’uomo, nella tutela della sua salute e della vita.
In particolare il farmacista è e deve essere il professionista della salute.”
(dal discorso ai farmacisti per le Giornate farmaceutiche FOFI e per il congresso UTIFAR
a Roma)
- Benedetto XXVI
Attuale Papa che ha parlato persino ai turchi ma non ha potuto parlare in Italia (grazie
anche alla Turco?).
“…vi incoraggio tutti, cari universitari, ad essere sempre rispettosi delle opinioni altrui e
a ricercare, con spirito libero e responsabile, la verità e il bene.”
- Madre Teresa di Calcutta
Premio Nobel per la pace, Laurea “honoris causa” in Farmacia.
“Dobbiamo imparare ad amarci come Dio ama, e non uccidere i bambini prima che nascano.”
(dal discorso in Università a Bologna per il conferimento della Laurea,1987)
Anche Federfarma potrebbe iniziare a imparare e intanto farebbe bene, se vuol sopravvivere come sindacato, a difendere la libertà dei propri associati invece di prostrarsi sempre al potere di turno.
Ortezzano, li 20.2.2008
Dr. Franco CORI
Farmacista in “carne, sangue e ossa”
secondo scienza e coscienza
e non
“distributore automatico dello Stato”

giovedì 14 febbraio 2008

Einaudi e l' Italia del 2008


Facendo spesa da un grossista e parlando con il proprietario della situazione di questa nostra povera Italia,lui mi ha condotto nel suo ufficio per farmi vedere e leggere questo quadro che aveva appeso al muro.
Non potevo non fotocopiarlo recandomi subito in cartolibreria e qui ,vedendolo, anche la proprietaria ne è rimasta entusiasta così ne abbiamo fatto più copie: ne è venuto fuori un vero e proprio volantinaggio!